Mi chiamo Patrizia Zanon, Pitta, e sono nata a Caracas il 15 settembre del 1959 da genitori italiani. Nel 1960 la mia famiglia rientra in Italia, ma io torno spesso negli anni in Venezuela a trovare parenti ed amici. In uno di queste viaggi, ancora ragazzina, vengo invitata da Josefina Alvarez Jimenez, artista della ceramica nonché sorella di mio Zio Domingo, a una dimostrazione di lavoro al tornio nel suo affascinante ateliér. Rimango colpita dal movimento delle sue mani sull’argilla e dalla loro sinergia. Un’immagine tuttora vivida nei miei ricordi. Solo nel 2017, mancata mia madre, nel ritrovare i ricordi del lontano passato,
riemerge l’immagine di quella bellissima signora venezuelana nel suo atelier di ceramica...e ritorna la curiosità verso quest’arte. Mio marito decide allora di regalarmi delle lezioni di tornio e ho la fortuna di seguire anche corsi con prestigiosi maestri. Oggi i miei pezzi sono materici ed è in questo tipo di realizzazione che maggiormente mi riconosco, trasferendovi il mio sentire. Quasi sempre poi la cottura in forno “Raku”, con le sue sinergie di acqua, fuoco ed aria, rende la mia terra un pezzo unico e fa emergere nei miei segni imperfetti ma unici, la sua espressività.